PREMESSA
Io e mia moglie prenotiamo il nostro viaggio di nozze alle Maldive per il Febbraio 2024 tramite il call center dell’agenzia Turisanda ad Agosto 2023. Premesso che questo è il nostro secondo viaggio con questa agenzia, pertanto come facciamo solitamente chiamiamo per chiedere consiglio su quale fosse la struttura più adatta alle nostre esigenze (ribadiamo Viaggio di Nozze) fra quelle proposte sul loro catalogo. Ci viene proposto il Baglioni Resort Maldives come uno dei migliori resort per standard di qualità e servizio, sottolineando il fatto che lo standard garantito fosse quello italiano soprattutto per quanto riguarda l’igiene e il cibo, per noi due fattori essenziali per poter affrontare il viaggio. Pertanto ci fidiamo e scegliamo di prenotare il resort acquistando un pacchetto all inclusive con volo incluso (abbiamo anche profumatamente pagato un upgrade in classe Premium – Neos – chi ha viaggiato già con questa compagnia saprà a cosa ci stiamo riferendo. Abbiamo acquistato un upgrade di circa €1000,00 a persona in più a tratta per viaggiare più comodi.
Partenza per il viaggio 3 Febbraio e rientro in Italia l’11 Febbraio.
Alla fine del racconto diremo quanto è stata la cifra spesa per questo viaggio da incubo.
Partiamo il 3 Febbraio 2024 alle 19.30 da Roma Fiumicino e arriviamo a Malè il mattino seguente, dopo i normali tempi di attesa e di trasporti, arriviamo al Resort dove ad accoglierci ci aspetta il nostro “Guest Relations” che conosce già i nostri nomi. Fino a quel momento tutto nella norma, stanchezza del viaggio tanta ma niente che non sia andato nel servizio. Di guest relation ne viene assegnato uno ad ogni Villa/Ospite e questo ha il compito di spiegare come funziona l’isola , i servizi, i ristoranti ecc. e segue gli ospiti in sua “gestione” per quanto riguarda soprattutto le prenotazioni dei ristoranti, massaggi ed escursioni.
Omettiamo il nome per una questione di delicatezza nei confronti del lavoratore stesso. Arrivati nella lounge dopo le prime parole di presentazione prende il caddy e ci accompagna, insieme ad un’altra coppia, verso la ns. stanza.
Primo errore dopo 5 minuti dall’arrivo: confonde le coppie e di conseguenza cambia le camere l’altra coppia con cui ci stava presentando il villaggio. Per carità niente di grave, fatto notare l’errore (anche perché le due camere erano di tipologie diverse) tutto è tornato nella normalità e abbiamo preso possesso ognuno delle rispettive camere.
Il paradiso, camera stupenda con arredi un po' datati e pulizia soprattutto dei pavimenti un po' approssimativa (cose che non ti aspetti da standard così elevati, tipo i porta saponi di Punta Ala tutti macchiati e sbeccati) ma chi se ne importa, uscivi fuori dalla stanza e ti si apriva il mondo che potevi ammirare dalla tua piscina privata con vista tramonto.
Con mia moglie come sempre facciamo iniziamo subito a esplorare l’isola e il resort con tutti i servizi annessi: prenotiamo massaggi, visitiamo boutique, prenotiamo la lezione di yoga compresa nel pacchetto etc..
Il ns. guest relation, nel frattempo, al momento della presentazione ci aveva garantito che si sarebbe occupato lui della scelta dei ristoranti per le varie sere, inviandoci più tardi il tutto tramite Whatsapp. Relativamente a questo, il giorno seguente ci invia il programma delle cene, che abbiamo chiesto di poter modificare, ma non è stato possibile, poco male.. nei ristoranti si mangiava ovunque mediamente bene, quindi fondamentalmente non abbiamo dato troppo peso alla cosa.
I problemi e le sorprese iniziano quando cala il tramonto e la sera (sembra un racconto horror, ma per chi è fobico di queste cose lo è diventato realmente).
Dalla ns. meravigliosa terrazza con piscina vista mare (struttura interamente in legno stile palafitta come si usa alle Maldive) iniziano a sbucare fuori da sotto le assi del legno, sfrecciando anche sopra di noi, sia tarli del legno che blatte. Sì, purtroppo parliamo di quegli scarafaggi marroni con ali e zampe che in Italia troviamo d’estate nei marciapiedi delle città in prossimità dei tombini.
Tutto ovviamente documentato da materiale fotografico.
Sconcertati un po' da questa cosa, abbiamo pensato “è natura” , siamo alle Maldive, ci sta che se ne trovino fuori la sera, l’importante è non ritrovarsele dentro la camera.
Dettò ciò andiamo la sera stessa ad avvisare la reception, la quale non batte ciglio e ci chiede se l’indomani mattina vogliamo che ci venga fatto il pest control.
Confermiamo e fissiamo appuntamento per il mattino seguente,il ragazzo comunque ci suggerisce per affrontare la serata, di utilizzare il boccione di Baygon che avevamo in camera.
Boccione di Baygon in camera ? Chi l’ha visto ?
Ritorniamo in camera, ed ebbene sì, ricoperto da un involucro ben nascosto così da non far vedere che tipo di prodotto ci fosse, esce un boccione da 2l. di Baygon.
Forse la struttura era già al corrente del problema ?
Al mattino seguente il pest control viene eseguito da un Manutentore della struttura, usa un prodotto dentro una sorta di idropulitore e spruzza tutto il pavimento fuori della Villa compresa l’area piscina dove avevamo avvistato questi animali.
La ns. vacanza continua, non possono essere degli animaletti a condizionarci, prenotiamo escursioni, facciamo snorkeling in prossimità della spiaggia, insomma la giornata fino a calare del tramonto passa in maniera splendida.
PS: durante la giornata usufruivamo del servizio di 1° colazione e pranzo. Diciamo che anche li si potrebbe dire qualcosa ma alla fine dei conti sono cose su cui si può tranquillamente sorvolare quando si è in posti del genere (mancanza di saliere e oliere, alcuni clienti serviti e riveriti ed altri abbandonati a richiedere 30 volte le cose). Poco male, ripetiamo, siamo in uno dei posti più belli al mondo, queste cose non possono avere peso su un Paradiso del genere.
3a sera ore 23:30: io e mia moglie ci apprestiamo ad addormentarci, sento un piccolo rumore dietro di noi dove c’è la testata del letto e d’istinto giro la testa per vedere cosa sia.
Una blatta passeggiava comodamente sulla testa di mia moglie (che tra l’altro è la persona fobica dei due) , tiro un urlo le dico di alzarsi, la blatta si posa sul letto e riesco ad ucciderla con la scarpa. Tutto documentato da foto.
A questo punto la mia pazienza ha superato il limite, pago € 17.000,00 una vacanza per dormire insieme alle blatte??
Ho girato il mondo e sono stato in posto anche più “noti” per carenza igienica rispetto alle Maldive ma queste cose non mi sono mai capitate, pagando anche molto meno.
Chiamo la reception, urlando di venire immediatamente a cambiare la biancheria del letto e a verificare cosa stesse accadendo.
A quel punto appare in camera il Vice direttore della struttura, anche di lui preferiamo non fare il nome per una questione di delicatezza, si scusa con noi garantendoci che sarà stato un episodio isolato e che sicuramente non sarebbe capitato più.
“Garanzia” data dal fatto che sul pontile fuori ci camminavano ogni sera una infinita di blatte e tarli del legno!!!!!!
Ovviamente facciamo notare che questi animali sono ovunque sull’isola sia nelle parti delle camere ma anche negli spazi comuni (giocavamo a biliardo e ne sfrecciavano sui piedi in quantità)
Il vice direttore inerme al problema ci augura la buonanotte e ci invita a vederci il mattino seguente per parlarne con più calma.
Buonanotte ??? Ovviamente le Maldive il luogo più rilassante al mondo, dove riequilibri tutti i tuoi sensi dopo un anno di lavoro, diventano il posto dove non chiudi un occhio per stare di guardia alla camera visto che fuori dalla veranda vedevi sfrecciare questi animali in continuazione.
Ovviamente non chiudiamo un occhio per tutta la notte e attendiamo il mattino seguente per decidere cosa fare.
Al tempo stesso, oltre ad avere chiamato la Reception, ho ritenuto opportuno informare il TOUR OPERATOR di quello che stava accadendo, così alle ore 00:30 ora Maldiviana – 5h di fuso orario, mi rispondono dal tour operator TURISANDA in Italia.
Li informo in maniera molto agitata di quello che stava accadendo e del fatto che non volevamo rimanere in quella struttura in quelle condizioni; ebbene sì, abbiamo beccato la Sig.ra più “empatica del mondo” che ci dice che intanto dovevano verificare quello che stavamo dicendo con il loro referente sul posto perché : “non mettiamo in dubbio la sua buona fede, però non si sa mai” cito. Eh sì, effettivamente solo un pazzo può mettersi al telefono a 00:30 per dire che ha un problema alle Maldive, chiedendo aiuto.
La verifica arriva al mattino seguente, tramite il loro referente Turisanda/Alpitour a Malè, Luca (unica persona di cui facciamo il nome, perché solo da lui abbiamo ricevuto un aiuto concreto) che ci contatta tramite Whatsapp, chiedendo di poter parlare telefonicamente. Gli spieghiamo la situazione e la nostra volontà, stremati da una notte in bianco, di voler rientrare in Italia o cambiare resort, con tutte le difficoltà del caso ( i trasporti, già non facili di per sé, in alta stagione sono difficilissimi da organizzare trattandosi di un sistema terzo di compagnia di idrovolanti che gestisce gli spostamenti fra praticamente tutti gli atolli e la città principale). Nel mentre che parliamo con Luca, ci dirigiamo verso la Reception per parlare con il Vice Direttore che ci propone due soluzioni: cambio camera - stessa tipologia e senza alcuna garanzia che la cosa potesse riverificarsi, o pest control anche interno della camera, spruzzando dei prodotti (che potevano essere anche nocivi per la respirazione ecc.) come era stato fatto per la parte esterna.
Non accettiamo il cambio camera in quanto inutile anche a detta dello stesso Vice Direttore, e accettiamo nuovamente il pest control, chiedendo però di poter essere presenti per poter chiudere i nostri averi, e così ci diamo appuntamento alle 10 circa fuori dalla nostra stanza, il tempo di fare colazione e rientrare. Ribadiamo comunque la nostra volontà al direttore, appena possibile, di voler lasciare il resort, attendevamo la soluzione proposta dal tour operator, che fosse un cambio struttura o un rientro anticipato.
A questo punto, riceviamo notizie da Luca, che (crediamo si sia confrontato con i suoi responsabili in Italia) NON ci propone un cambio struttura, bensì una soluzione di rientro per il mattino seguente. Soluzione che prevedeva due voli con scalo a Dubai ( fra l’altro, scalo di 1h e chi conosce l’aeroporto di Dubai sa che un’ora serve solo a scendere dall’aereo e superare i primi controlli di accesso alle connections) con Emirates alla modica cifra di €2.800,00 per due persone.
Vista comunque la situazione insostenibile per noi, ripeto mia moglie è fobica (non avremmo mai scelto le Maldive se fossimo stati a conoscenza di un ipotetico “problema” della location, ma sul web non si parla assolutamente di un’infestazione di questo tipo sul posto) ma anche io ero arrivato al limite del disgusto, decidiamo di prenotare comunque i biglietti di rientro e anticipare il nostro ritorno in Italia al mattino seguente.
Per affrontare l’ultima notte e poter quantomeno dormire tranquilli, di comune accordo con il vice direttore decidiamo comunque di fare il pest control nella camera e ci invita a raggiungere la stanza intorno all’orario concordato perché, cito “lo staff vi aspetta fuori dalla stanza per entrare”. Arriviamo di fronte alla villa, e come da video allegato, troviamo l’alloggio completamente ribaltato con tutte le nostre cose (vestiti, intimo,ecc.) buttate all’aria e almeno 7/8 manutentori che BUSSAVANO sul legno dei mobili come test di verifica della presenza degli scarafaggi. Interrompiamo gli operai chiedendo di poter impacchettare tutte le nostre cose in valigia, così che loro potessero completare quello che stavano facendo. Risultato: 4 ore di “””pest control””” , accessibilità alla nostra stanza a partire dalle ore 13 con una puzza di pesticida che si faceva fatica a stare dentro.
Ripreso possesso della nostra camera, restiamo in contatto con il Vice Direttore per saldare il conto, i vari extra goduti fino a quel momento (massaggi, shopping, food A PAGAMENTO – non inclusivo nel cosiddetto ALL INCLUSIVE) chiedendo un appuntamento per la serata, riceviamo conferma di questo appuntamento comunicandoci che sarà presente anche la direttrice della struttura (persona mai vista fino a quel momento).
Raggiungiamo il Ricevimento e veniamo accolti dal Vice Direttore e dalla Manager, che ribadiscono le loro scuse per l’accaduto, ma fondamentalmente rimbalzano la decisione di voler andar via a”noi stessi”.
Per scusarsi dell’accaduto ci hanno offerto uno sconto dei nostri extra pari a $1160,00 di servizi goduti (massaggi, ecc.) per colmare i disagi provocati. Noi insistiamo di pagare, e così facciamo.
L’unico “favore” che chiediamo è di poter avere una lettera firmata da parte loro, confermando le cause della nostra partenza anticipata per poterci avvalere sul tour operator dei danni subiti. Loro ci confermano che ci avrebbero fatto avere questa lettera prima della nostra partenza, ma ad oggi, ancora la stiamo aspettando.
Nonostante la grande “disinfestazione” fatta al mattino, comunque, al nostro rientro in stanza la sera, la veranda della villa risultava sempre totalmente infestata dalle blatte, ragion per cui anche l’ultima notte è passata insonne a controllare che queste non entrassero dentro la stanza.
Al mattino seguente, giorno della partenza, dopo le varie scuse da parte di tutto lo staff, riusciamo a lasciare l’isola e solo alle 00.00 ora italiana, riusciamo ad arrivare finalmente a casa.
Chicca finale di buon viaggio di rientro: il Guest Relations, che non si è mai fatto vivo pur sapendo della nostra situazione, ci invia il PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’ GIORNALIERE, erano passate solo 3h dalla nostra partenza dal resort.
Ricapitolando, questa vacanza effettiva di 4 notti in struttura, ci è costata:
€17.000.00 pacchetto all inclusive 7 notti + voli a/r
€2800,00 extra 2 voli per rientro anticipato in Italia
€1100,00 extra in struttura (solo per quantificare un totale)
Totale soggiorno (non considerando gli extra): €19.800,00 per 7 notti di cui godute 4 (con blatte annesse) e 6 voli di cui 4 goduti
Sa un po' di truffa.
Ovviamente rientrati in Italia stiamo agendo per vie legali, solo per recuperare quanto NON GODUTO della vacanza, quindi notti e voli non usufruite. Ma siamo certi che nessuno ci ascolterà.
Parlando da professionisti del settore, e buttandoci anima e corpo in questo mestiere, ci teniamo a sottolineare alcuni aspetti, per far si che la stessa esperienza non diventi un incubo anche per altre persone:
1- Quando ci sono questo tipo di problematiche, il tour operator o l’hotel, deve prendersi carico di una corretta comunicazione con l’ospite/cliente, così da dare la possibilità a chi si approccia a queste località di scegliere con cognizione il posto in cui sta andando.
2- Catena Baglioni Hotels, EX catena italiana- informazione mai comunicata all’atto della prenotazione- anzi vanta e millanta ancora uno standard di servizi qualità e igiene alto in linea con lo stile ITALIANO. Abbiamo verificato con i nostri occhi, e il management ce lo ha anche confermato, che la pulizia viene eseguita da inservienti locali che puliscono senza uso di aspirapolvere né acqua (questo non solo per le soste, ma anche per le partenze/arrivi ovvero clienti in uscita a cui seguono clienti in entrata, procedura che richiederebbe una pulizia a fondo, più della semplice “ripassata”) . Tutto documentato da foto e video.
3- Mancanza totale di standard di competenza nei ruoli svolti da parte dello staff. Si denota una totale approssimazione da parte dello staff soprattutto locale, quello che stupisce e sconcerta di più è il fatto che il management sia italiano, le figure di controllo sono italiane, e tralasciando qualche ragazzo/ragazza dello staff molto garbati, era evidente che nessuno realmente sapesse quello che stava facendo. (esempi banali, prima sera, telecomando della tv sbagliato nella nostra stanza e senza batterie, mancanza di saliere e pepiere nelle sale ristoranti (portavano il sale in delle ciotoline con il cucchiaino da caffè), spiaggia non adeguatamente pulita: si trovavano viti di ferro sulla spiaggia dove passeggiavamo scalzi tutti, adulti e bambini.
4- Grosso e gigantesco punto di demerito al tour operator. Il nostro intermediario, TURISANDA. Non può essere questo il genere di assistenza che viene data a un cliente che paga quanto ha pagato e si trova dall’altro lato del mondo. Non si può mettere in dubbio la parola dei clienti a cui si è dato un numero di assistenza h24 (quindi si suppone che esista la concreta possibilità che qualcuno viaggiando si trovi in difficoltà), trattandoli come delinquenti di cui bisogna verificare la veridicità di quello che si sta dicendo. Non si può proporre come unica soluzione, un rientro anticipato a spese del cliente.
A conclusione di quanto detto, vorremmo dire che ci si adatta a tutto, gli animali sono parte della natura e sono molto spesso proprio la ragione che induce a fare certi tipi di viaggi. Tuttavia, la sporcizia e la scarsa qualità igienico sanitaria non possono essere caratteristica “naturale” delle Maldive e dei resort 5 stelle lusso.
Se scegliete questa destinazione per il vostro viaggio, assicuratevi di aver fatto tutte le giuste ricerche sull’intermediario (organizzatore del viaggio) e sul resort dove andrete ad alloggiare.
